Emanuele Vurchio
General Manager
Cargo Start
Da quanto sei iscritto a SOS-LOGistica?
CARGO START è iscritta a SOS-LOGistica dal maggio 2022, quando sono stato invitato a partecipare insieme al dott. Daniele Testi a un webinar sulla logistica sostenibile organizzato nell’ambito di Cargo Ecosystem, un’iniziativa delle associazioni FEDESPEDI, ANAMA e ALSEA con la nostra collaborazione per dare supporto alle imprese di spedizioni in Italia alle prese con la transizione digitale e green.
Con quale “intenzione” partecipi alle iniziative SOS-LOGistica?
Per il nostro ruolo di provider tecnologico, la nostra intenzione è dare un contributo nell’ambito delle tematiche legate all’innovazione e alla tecnologia, offrendo strumenti che aiutino gli operatori della filiera logistica a mettere in atto scelte più consapevoli – e sostenibili. Nell’ambito della recente iniziativa di SOSLog “Villaggio della Logistica Sostenibile” (Green Logistics Expo 2022), abbiamo presentato il calcolatore di CO2 multimodale sviluppato dal nostro partner svizzero CarbonCare, che fornisce misurazioni attendibili (e cerfificate) dell’impronta ecologica.
Descrivi la tua attività professionale o dell’azienda
Siamo una startup innovativa, fondata nel 2019 da un team di professionisti con oltre 20 anni di esperienza nel settore del cargo aereo; siamo un provider tecnologico leader di mercato in Italia, ma operiamo anche a livello internazionale, grazie alle nostre soluzioni digitali innovative a ad alto valore aggiunto per il cargo aereo e la logistica, sviluppate per rispondere alle esigenze concrete della filiera della logistica. In particolare, le nostre soluzioni sono mirate a migliorare la connettività, la visibilità e la sostenibilità. Attraverso la nostra piattaforma Cargo Community System supportiamo lo scambio di messaggistica elettronica tra i provider logistici e i vettori aerei, accelerando l’eliminazione della carta e migliorando la qualità dei dati. L’esigenza crescente di una maggiore trasparenza nella tracciabilità delle spedizioni, ci ha portato poi a sviluppare una piattaforma di airport-to-airport visibility, che fornisce aggiornamenti di stato di diversi vettori, in tempo reale, grazie all’elaborazione di dati reali e contestuali. Infine non potevamo ignorare un’esigenza che riguarda non solo il nostro settore, ma l’intero pianeta, ovvero far fronte all’emergenza climatica in atto: allo scopo di aiutare tutti gli operatori logistici e le aziende di trasporto a misurare l’impronta ecologica, e quindi a migliorare la propria performance ambientale, abbiamo deciso di ampliare il nostro portafoglio prodotti includendo il calcolatore CarbonCare.
Quando dici “sostenibilità” (di un prodotto, di un processo, di un’azienda…) che cosa vuoi comunicare?
Prima di tutto, sostenibilità significa consapevolezza: al giorno d’oggi, qualsiasi decisione venga presa, indipendentemente dal contesto, può avere un impatto sull’ambiente in cui viviamo. Siamo consapevoli che l’impatto della logistica sia particolarmente gravoso per l’ambiente, dunque CarbonCare è stata per noi una scelta consapevole – e un atto dovuto – nei confronti del nostro settore e della nostra clientela.
Quali sono, oggi, le tre sfide su cui TU o la tua azienda o il tuo settore o il tuo ambito professionale operate fattivamente?
Migliorare la connettività degli operatori della logistica, arricchire la qualità dei dati per migliorare la visibilità delle spedizioni e favorire un orientamento sostenibile di tutte le decisioni della supply chain sono le nostre tre sfide principali, che però fanno parte di un’unica grande sfida: migliorare la collaborazione nel settore della logistica. Crediamo fermamente che sia necessario un approccio più collaborativo fra gli attori della filiera, e per questo motivo siamo sempre impegnati in prima linea nell’offrire soluzioni che facilitano la collaborazione tra gli operatori del settore e nel dare il nostro contributo e supporto professionale alle associazioni come SOS LOGistica. La nostra vision? Una logistica collaborativa, più efficiente e più green.