E’ online la “Biblioteca della sostenibilità”, una nuova iniziativa di SOS-LOGistica che si affianca a quelle avviate nel 2022 per diffondere e promuovere la cultura della sostenibilità, oltre che per far conoscere a un pubblico sempre più vasto la nostra associazione.
Di che si tratta?
Come facilmente intuibile, la “biblioteca” è un luogo – virtuale – dove sarà possibile trovare informazioni, testi, video, report sui temi della sostenibilità, nelle sue diverse accezioni, considerata sia in termini generali che nelle declinazioni più specifiche, relative ad esempio a peculiari settori quali la mobilità, l’energia, i consumi, e – ovviamente – la logistica.
Ad esempio, nella biblioteca saranno disponibili recensioni di libri – recenti o “classici” – che si sono occupati di questi temi; ma anche presentazioni di report scientifici; o video di approfondimento (o di divulgazione) di particolare interesse e rilievo. Oltre alle presentazioni e ai commenti, laddove possibile, si potrà accedere al materiale originale, attraverso rimandi e link presenti nel sito. I testi potranno inoltre essere accompagnati dalle versioni audio che ne faciliteranno la fruizione.
Tutto il materiale sarà indicizzato con parole chiave, per facilitarne la ricerca e il recupero.
L’obiettivo è quello di fornire una sorta di “guida” per orientarsi – ovviamente senza alcuna pretesa di esaustività – nel “mare magnum” degli studi, delle ricerche, delle iniziative che si sono di recente moltiplicate attorno alla questione della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile.
La “Biblioteca” è comunque un progetto in continua evoluzione. Attualmente prevede tre sezioni:
i) libri: dove sono disponibili le recensioni a volumi scientifici e divulgativi sulla sostenibilità;
ii) ricerche: una sezione che rimanda a report scientifici e alla numerosa “letteratura grigia” sul tema;
iii) dal web: una sezione che rinvia a eventi, convegni, o altro materiale reperibile in rete.
Al momento, i contenuti presenti sono pochi. Ma con il passare del tempo si accumuleranno materiali che rimarranno disponibili e sempre accessibili, costruendo una sorta di archivio ordinato della sostenibilità che si spera utile per avvicinarsi al tema in modo non ingenuo e per approfondirne la complessità.